Da dove ammirare le Gole del Reno? Oggi ti portiamo alla scoperta dei punti panoramici più interessanti di questa zona, che viene anche definita “il Grand Canyon della Svizzera”.
Ruinaulta, in romancio “Gole del Reno”, è un’area affascinante, che lascia senza parole di fronte alla forza della natura; uno dei paesaggi alpini più variegati, dove il fiume selvaggio scorre tra bianche rocce calcaree e ampi boschi ospitano uccelli, animali endemici e perfino orchidee.
Certo chi ha avuto modo di restare incantato di fronte all’immensità del Grand Canyon americano, troverà azzardata la denominazione data a questa zona, ma sicuramente ne resterà comunque affascinato. Anche i colori dei due Canyon sono completamente diversi: il rosso in America e il bianco in Svizzera; ciò che sicuramente accomuna le due aree è il senso di piccolezza dell’uomo di fronte alla potenza della natura.
Le piattaforme panoramiche delle Gole del Reno
Ci sono diversi modi per vivere le Gole del Reno; uno di questi è quello di ammirarle dall’alto, grazie alle piattaforme panoramiche disposte sui due lati del fiume, che offrono prospettive diverse di una zona che ha molto da offrire.
Se la piattaforma panoramica per eccellenza è Il Spir, è bene non trascurare la visuale offerta dagli altri punti di osservazione.
Alcuni sono raggiungibili solo a piedi, mentre altri consentono l’accesso anche in auto.
Ti parleremo di alcuni di questi, quelli da noi personalmente esplorati e considerati tra i più interessanti, ma contiamo appena possibile di scoprire anche gli altri.
Il Spir
Il punto panoramico a nostro avviso più affascinante, sia per la vista impagabile sul Grand Canyon della Svizzera che per la struttura architettonica. Il Spir si raggiunge con una facile passeggiata da Flims Waldorf e si può concludere con una rilassante sosta al Lago di Cauma. Te ne abbiamo ampiamente parlato nel nostro articolo.
Hängebrucke
Lasciata Flims e Il Spir, abbiamo tentato di raggiungere in auto il ponte sospeso “Hängebrucke” nella parte inferiore del Reno, situato accanto alla stazione di Trin. Giunti in paese, ci siamo subito resi conto che la strada era molto stretta e abbiamo così deciso di abbandonare l’impresa, nonostante qualche abitante locale ci rassicurasse sulla fattibilità del passaggio con l’auto. La nostra scelta è stata quella di rimandare la visita abbinando una passeggiata lungo il fiume.
Wackenau
Il punto di osservazione di Wackenau è raggiungibile esclusivamente in mountain bike o a piedi, come abbiamo fatto noi nel corso della passeggiata lungo la parte inferiore delle Gole del Reno e di cui ti parliamo in un articolo dedicato.
Zault
La piattaforma di Zault è situata sul lato opposto de Il Spir ed è facilmente raggiungibile in auto; è infatti proprio lungo la strada che collega Bonaduz a Versam, sebbene non vi sia un parcheggio. Strutturalmente ricorda una spirale ma non è particolarmente ben tenuta; diversa invece la visuale, che a noi è piaciuta.
Spitg
Il punto di osservazione di Spitg, a cui si può arrivare in auto, è poco distante da quello di Zault. Qui il parcheggio è piuttosto ampio ma la visuale e l’area non particolarmente entusiasmante a nostro avviso. Interessante invece la galleria che si attraversa proseguendo nel tour.
Islabord
Islabord è una delle piattaforme più belle dopo Il Spir, che fronteggia. Se non hai modo di raggiungere a piedi Il Spir, il punto panoramico di Islabord è una valida alternativa.
Ai più piccini interesserà scoprire dove gli stambecchi Gian e Giachen, protagonisti di una fiaba raccontata (in tedesco) sui cartelli posti in prossimità della piattaforma panoramica, hanno trovato riparo per la notte. Grazie ad essa, è possibile individuare una conca particolare nella roccia.
Lasciata Islabord, si giunge a Versam, delizioso paesino dove si trova una delle chiesette della zona, risalente al 1634.
Altre piattaforme panoramiche
Altre piattaforme panoramiche sono quelle di Alix e Crap Signina, raggiungibili solo a piedi. Contiamo in una prossima gita per andare alla loro scoperta, unendo magari una sosta al Laaxersee.
Attività alle Gole del Reno
Al Grand Canyon della Svizzera non ci si può proprio annoiare. Sono davvero tante le attività che possono essere praticate, oltre a quella di andare alla scoperta delle piattaforme panoramiche!
Passeggiate e Trekking
Da quelle più semplici che conducono a splendidi laghi caraibici, a trekking più impegnativi; da passeggiate che portano fin dentro la gola del fiume a panorami idilliaci, fino a percorsi naturalistici alla scoperta della flora e della fauna endemica: le Gole del Reno accontentano proprio tutti.
Noi abbiamo percorso solo alcuni dei suoi sentieri, quello per il Lago di Cauma, quello verso la piattaforma Il Spir e il sentiero ad anello di Bonaduz, passando per la piattaforma di Wackenau e il ponte sospeso.
Abbiamo già individuato diversi percorsi che ci siamo segnati per le prossime occasioni; naturalmente ti porteremo con noi alla loro scoperta!
Mountain Bike
Gli amanti delle due ruote trovano qui piste per tutti i gusti: oltre 300 km di percorsi segnalati attraverso paesaggi magnifici. Gli appassionati dell’e-bike hanno la possibilità di ricaricare gratuitamente il proprio mezzo (disponibili cavi per Yamaha, Bosch e Brose)
Canoa e Rafting
Una delle attività che ci siamo ripromessi di intraprendere in una prossima occasione è sicuramente quella del rafting. Abbiamo avuto modo di veder passare lungo il fiume gommoni carichi di avventurieri ben equipaggiati, divertirsi moltissimo nel lasciarsi trasportare dalle bianche acque del Reno.
Per chi preferisce la canoa, è possibile utilizzare naturalmente la propria o noleggiarne una. Lungo il fiume ci sono diverse aree per la sosta, indicate sulla cartina, che potete trovare negli uffici del turismo della zona.
Relax
Che si tratti di piccole calette o ampi prati sui laghi di Cauma, Cresta e Laax, di luoghi panoramici, di sentieri montani, baite o deliziosi ristorantini e bar delle località turistiche della zona, ogni visitatore troverà la miglior soluzione per trascorrere qualche ora di relax e pace.
Cultura
Romantici borghi ed eleganti cittadine ospitano piccoli musei locali che consentono di meglio conoscere la cultura locale. Da non perdere Flims, turistica località e punto di partenza per molte escursioni e Ilanz, la prima città sul Reno.
Le antiche chiesette disseminata tra i prati o nei paesini, come quelle di Tenna e Versam, rapiscono i cuori dei più romantici.
Come raggiungere il Grand Canyon della Svizzera
Da Milano segui l’autostrada A24, poi A13 per Coira, uscita Reichenau.
La zona è visitabile anche con il tipico Postale giallo o a bordo dei treni panoramici della Rhatische Bahn.
Meravigliosa la Svizzera e che spettacolo che deve essere la vista sulle gole del Reno da questi punti panoramici.
Il mio fidanzato vive a Zurigo e per questa estate stiamo pensando di andare a vedere le cascate del Reno in giornata. Nono sapevo di queste gole, quindi il tuo articolo mi è stato molto utile, ma ho visto che le gole sono un po’ troppo distanti dalle cascate. Casomai cercherò di tracciare un bell’itinerario per vedere sia le cascate che le gole in due o tre giorni.
Grazie intanto per i consigli 🙂
ps: fantastica l’immagine di quel ponte sospeso a Trin!
Meritano davvero! Pensa che anche noi frequentiamo la zona da anni ma non pensavamo ci fossero questi luoghi così spettacolari!
E’ sorprendente questo Grand Canyon della Svizzera, non ne conoscevo affatto l’esistenza. Tra l’altro sono quasi convinta di essere passata non lontano da li quando nell’estate 2016 eravamo andati in montagna in Austria perchè avevamo percorso l’autostrada svizzera A13.
Le foto sono magnifiche e vedere come il Reno tortuoso sia riuscito nel corso del tempo a scavare queste impressionanti gole penso tolga il fiato. Conoscendomi, penso che dalla piattaforma Spir mi mancherà sicuramente il fiato, però che vista!
Mai come quest’anno sento il bisogno di immergermi nella natura, spero di poter riprendere a viaggiare per riuscire a vedere questi luoghi che hai superbamente descritto.
Anche per noi è stata una vera scoperta. Frequentiamo i Grigioni da tempo, regalandoci passeggiate in zona. Ci sembrava però sempre un po’ lontano e invece è solo a 2h50 da Milano. C’è così tanto da ammirare lì! Stiamo già programmando altre esperienze alle Gole, non appena sarà possibile spostarsi con maggiore tranquillità