Era da molto tempo che desideravamo visitare il Vittoriale degli Italiani; il nostro weekend sul Lago di Garda è stata l’occasione per scoprire questo luogo ricco di storia ed estremamente particolare.
Vittoriale degli Italiani: cosa è?
Il Vittoriale degli Italiani è la cittadella del poeta Gabriele D’Annunzio. Un luogo da lui fortemente voluto, una casa-museo dedicata a se stesso, che il Vate aveva pensato per auto-celebrarsi e lasciare un ricordo di sé ai posteri. Ogni singolo dettaglio, ogni oggetto, ogni pezzo d’arredamento o cimelio si trova nell’esatta posizione in cui lui aveva voluto fosse.
Il poeta aveva inoltre commissionato all’Architetto Maroni la realizzazione di una nuova ala dell’abitazione, che aveva denominato “Schifamondo”. La prematura scomparsa del committente non permise di completare l’opera così come previsto da D’Annunzio.
Il percorso di visita
Già dall’ingresso si percepisce l’opera monumentale voluta da Gabriele D’Annunzio.
Insegne e motti accolgono il visitatore che, passando accanto a statue e monumenti, giunge alla Piazzetta dell’Esedra ed all’ingresso della Prioria, l’abitazione del poeta. Alcuni dei luoghi del Vittoriale ci hanno particolarmente affascinato; è di questi che tratteremo nel nostro racconto.
La Prioria
D’Annunzio accoglie subito in maniera beffarda: salita la stretta scala, l’ospite si ritrova di fronte a due porte, una da cui passano gli amici e l’altra destinata agli “scocciatori”. Questi erano per lo più i numerosi creditori che sostavano nella sala d’attesa, chiedendo di essere ricevuti per esigere il proprio credito. Le attese duravano anche diverse ore: la speranza era infatti proprio quella che, stanchi di aspettare, lasciassero in pace il poeta.
La visita inizia proprio da lì, ma per pure esigenze logistiche, sottolinea sempre la guida.
La casa è buia, oscurata da pesanti tende volute dal poeta per lenire il fastidio provocato dalla luce a causa dei suoi problemi agli occhi. Tappeti e drappi ricoprono pavimenti e pareti; il colore prevalente è quello del legno, spesso verniciato di marrone scuro.
La casa-museo raccoglie oltre 10.000 oggetti, in parte scelti dal poeta, in parte già presenti nell’abitazione, da lui acquistata dallo Stato ad un prezzo competitivo, a titolo di ringraziamento per le imprese eroiche compiute in guerra.
Muoversi al suo interno è piuttosto difficoltoso: i corridoi e lo spazio nelle stanze è ridotto, per cui temiamo di rovinare qualcosa.
Ci siamo quindi chiesti come questa abitazione venga pulita, vista la quantità e il valore degli oggetti. La guida ci ha informato che tre signore si occupano della minuziosa cura della casa, preoccupandosi di riporre ogni articolo esattamente dove era prima prima di essere spostato, per rispettare il volere del poeta.
Gabriele D’Annunzio disponeva invece di otto persone per la gestione degli ambienti.
Un luogo quindi molto particolare che merita di essere visto, sebbene con le dovute accortezze, come ti indichiamo nel paragrafo “Il Vittoriale degli Italiani: da che età?
Lo Schifamondo: Auditorium e Museo “D’Annunzio Eroe”
Allo Schifamondo si accede al termine della visita della Prioria. Si tratta dell’ala nuova dell’abitazione di D’Annunzio, che il poeta non vide compiuta, a causa della sua prematura morte. Oggi è sede del Museo “D’Annunzio Eroe”, che raccoglie cimeli che raccontano la vita da soldato di D’Annunzio, e dell’Auditorium, al cui soffitto è appeso il famoso Aereo SVA 10, utilizzato dal poeta per il Volo su Vienna del 1918.
Lungo le pareti dell’Auditorium sono posti cartelli che raccontano la vita del poeta, mentre sullo schermo vengono proiettati vecchi filmati che narrano la sua storia.
Dallo Schifamondo partì inoltre il corteo funebre che accompagnò Gabriele D’Annunzio alla sepoltura.
I Giardini
Sul lato destro della Prioria si trova un portone, attraverso il quale si accede ai Giardini, dove si trovano diversi angoli degni di nota: l’Arengo, dove il poeta riuniva i fedeli fiumani per cerimonie commemorative, l’Agrumeto, il Frutteto e la statua in bronzo di San Francesco.
Tornati alla Piazza Dalmata e imboccando il Viale di Aligi, alla sinistra della Prioria, si giunge alla Fontana del Delfino e ad una rimessa dove si trova il motoscafo anti-sottomarino MAS 96, a memoria della Beffa di Buccari, quando D’Annunzio, penetrato nella Baia di Buccari nel febbraio del 1918 e non trovando navi nemiche da affrontare, lasciò in mare tre bottiglie contenenti la bandiera italiana e un messaggio beffardo.
La passeggiata prosegue fino al Mausoleo, costruito dall’architetto Maroni nel punto più alto del Vittoriale, dove è sepolto Gabriele D’Annunzio. Alcune sculture di arte contemporanea, i Cani di Velasco Vitali, custodiscono la sepoltura chi riposando, chi guardando verso l’orizzonte: il panorama qui è spettacolare.
Tornando verso valle, si incontra la Regia Nave Puglia, donata a D’Annunzio per onorare le imprese da lui compiute. Scendendo nella stiva, si visita il Museo di Bordo che raccoglie 10 modelli di navi da guerra della collezione privata di SAR Amedeo di Savoia duca d’Aosta.
Il percorso da qui si fa più tortuoso: si imbocca infatti il sentiero che conduce alla Valletta dell’Acqua pazza, si passeggia lungo il torrente fino al Ponte delle Teste di ferro ammirando altre sculture di arte contemporanea, fino al Laghetto delle Danze. E’ proprio qui che il Vate organizzava spesso dei piccoli concerti con Luisa Bàccara.
Valletta dell’Acqua pazza Laghetto delle Danze
Museo “D’Annunzio Segreto”
Prima di lasciare il Vittoriale, è possibile visitare il Museo “D’Annunzio Segreto”.
Il Museo raccoglie gli oggetti personali del poeta: abiti, scarpe, profumi, vesti che lo stesso D’Annunzio aveva fatto confezionare per le sue donne, gioielli e vasellame, ovvero tutto ciò che, fino al 2010, era rimasto rinchiuso negli armadi della Prioria.
Il Teatro all’aperto
Accanto al Museo “D’Annunzio Segreto”, sorge il Teatro all’aperto, una splendida terrazza panoramica che si affaccia sul Lago Di Garda e sui monti circostanti.
Terminato solo nel 1952, né il poeta né l’Architetto Maroni riuscirono a vederlo compiuto.
Oggi ospita numerosi eventi e spettacoli.
Il Vittoriale degli Italiani: da che età?
Abbiamo atteso che i ragazzi frequentassero gli ultimi anni della scuola elementare per esplorare questo luogo, per scoprire invece che, in realtà, è possibile visitarlo a qualsiasi età: basta scegliere il percorso giusto per la fascia di età dei nostri ragazzi.
Se i bambini sono molto piccoli per esempio, sconsigliamo di effettuare la visita guidata alla Prioria in quanto:
- Gli ambienti sono molto piccoli e stretti
- le stanze sono pienissime di oggetti e la paura maggiore è quella che i piccoli, anche inavvertitamente, possano toccare e rompere qualcosa
- si visita solo con guida, per cui potrebbe risultare ulteriormente difficile riuscire a gestire i bimbi
Con i bambini fino a 10 anni, suggeriamo pertanto di perdersi nei giardini, visitare il museo “D’Annunzio Eroe” per vedere l’aereo del volo su Vienna e guardare il docu-film sulla vita del poeta. La Nave Puglia sarà un’altra imperdibile attrattiva.
Dai 10 anni è possibile inserire anche la visita della casa del poeta (Prioria): le guide sono molto preparate e, nei 40 minuti di tempo a disposizione, sapranno cogliere l’interesse anche dei ragazzini con curiosità e aneddoti della vita di Gabriele D’Annunzio.
Particolarmente interessante è la visita per i ragazzi di terza media: è proprio durante quest’anno scolastico che i pre-adolescenti studiano vita e opere del poeta. Catturare la loro attenzione sarà ancora più facile.
Nel nostro caso, nostro figlio aveva affrontato la storia di D’Annunzio proprio la stessa settimana della nostra visita: ogni parola della guida, ogni vetrina dei musei e ogni cartello esplicativo sono per lui stati fonte di approfondimento.
Visitare Il Vittoriale degli Italiani
Il Vittoriale degli Italiani si trova a Gardone Riviera, a soli 5 km da Salò.
Per conoscere orari di apertura e tariffe, consulta il sito del Vittoriale degli Italiani.
Cosa fare sul Lago di Garda?
Diverse sono le opportunità offerte dal Lago di Garda: Salò, Desenzano del Garda, Sirmione sono solo alcune delle splendide località che suggeriamo di visitare.
E per il soggiorno? Noi suggeriamo il Relais Rosa Dei Venti, a Moniga del Garda: perfetto per le famiglie e in posizione strategica per visitare i dintorni!
Post scritto in collaborazione con Il Vittoriale degli Italiani – #gifted
Il Vittoriale è un luogo magico! D’aAnnunzio è tra i miei poeti preferiti da sempre, spero di poterlo visitare entro la fine di quest’anno 🙂
Te lo auguro! 🙂
Questo posto è davvero stupendo! Ci sono stata diversi anni fa ma ancora ricordo la particolarità della visita soprattutto perché guidata in maniera coinvolgente. Stupendo!
D’Annunzio come personaggio storico mi ha sempre affascinato molto e devo dire che la visita al Vittoriale è una delle mete che ho in previsione a breve ma che mi hanno sempre bloccato per via dei miei figli, reputando che forse erano ancora piccoli per capirne il senso. Vedo però che il percorso è suddiviso per età e la cosa mi intriga molto!
Ciao Sabrina, esatto: ci sono tanti modi per visitare il Vittoriale e ognuno ha la possibilità di trovare il percorso più adatto alla propria famiglia o ai propri interessi.
Nella lista delle cose da fare quando ripartirà l’Italia. Visita al Vittoriale w leggere qualcosa di D”Annunzio mentre sono nei suoi luoghi del cuore!
Ottima idea abbinare la lettura alla visita 🙂
Bellissimo!
Desidero tanto visitarlo.
Devo ammettere che prima che Mario Biondi girasse il video di “Love is a temple” lì, non lo conoscevo.
Sicuramente, prima o poi lo visiterò!
Bel post molto dettagliato.
Grazie Sara 🙂 E’ un luogo incantevole
Che bellezza il Vittoriale, a mio avviso rappresenta proprio la creatività di D’Annunzio. Sicuramente un posto da vedere.
Merita di sicuro una visita appena sarà possibile!
Ciao ma che posto interessante e magico. Mi piace la doppia porta, di cui una per scocciatore, bellissimi i giardini e il museo con il suo aereo, mi segno il posto, grazie
Appena sarà nuovamente possibile, te lo consiglio vivamente!
Sono stata al Vittoriale la prima volta l’anno scorso. Un posto molto interessante dove passare un pomeriggio all’aria aperta.
Meraviglioso, vero?
La prossima volta che visiteremo questa zona del lago, ci fermeremo sicuramente a visitare il Vittoriale. La veduta sul lago è qualcosa di favoloso, ma anche tutto il percorso sembra molto interessante.
E’ un luogo ricco di fascino e offre davvero molto al visitatore. Da non perdere.
Ma che bello, come piacerebbe anche a me visitare il Vittoriale degli Italiani.
Questa primavera organizzo di sicuro un week end sul Lago di Garda come te e prendo la palla al balzo!
Stay tuned: sono in pubblicazione diversi articoli su cosa vedere sul Lago di Garda. Alcuni li trovi già nella sezione “Lombardia” (trattandosi della costa bresciana per ora)
Il Vittoriale ce l’ho da tempo in lista; vorrei visitarlo proprio quest anno se non si verificheranno nuovi imprevisti. Grazie al tuo articolo ho avuto conferma del fatto che sia davvero d’obbligo la visita.
Anche per noi è stato così: da tempo nella nostra wish list, finalmente abbiamo avuto modo di visitarlo!
Che meraviglia il Vittoriale ! Ci sono stata anche io una volta in occasione del mio compleanno. Consiglio a tutti una visita !
E’un luogo imperdibile: merita una visita almeno una volta nella vita!