La Grotta di Babbo Natale ad Ornavasso

Grotta di Babbo Natale di Ornavasso

La Grotta di Babbo Natale di Ornavasso, in provincia di Verbania, è diventata negli anni un luogo tra i più visitati nel periodo natalizio: sono oltre 80 mila le famiglie che ogni anno si recano in questa località turistica, che d’inverno si trasforma nel villaggio di Santa Claus.

Situata a poca distanza dal Lago di Mergozzo e dal più conosciuto Lago Maggiore, splendidi ambienti naturalistici e paesaggistici, Ornavasso apre due vere grotte sotterranee per ospitare elfi, gnomi, turisti e, naturalmente, l’amato Babbo Natale.

Tutto il paese è coinvolto: chiuso al traffico, i turisti attraversano le vie lungo le quali sono poste bancarelle che vendono prodotti della gastronomia e dell’artigianato locale, fino ad arrivare al punto di partenza del trenino che trasporta grandi e piccini fino all’ingresso della Grotta di Babbo Natale.

Folletto del Bosco alla Grotta di Babbo Natale
Folletto in legno nel bosco di Ornavasso

Noi siamo stati ad una delle prime edizioni, quando ancora non vi era così grande risonanza: sappiamo che negli anni questo evento si è arricchito di attrazioni e divertimenti per grandi e piccini; quella del 2019 sarà la decima edizione e sono pertanto previsti spettacoli ancor più interessanti, nuove divertenti esperienze e nuovi ospiti.

Cosa fare alla Grotta di Babbo Natale

Diverse sono le attività previste ogni anno nella vasta area di oltre 20 mila mq., oltre alle già citate bancarelle di prodotti locali e ai laboratori di artigiani e produttori.

I trenini turistici trasportano i visitatori fino all’ingresso della Grotta di Babbo Natale. Metti in conto lunghe attese: la folla è molta e quasi tutti optano per evitare la salita a piedi.

A metà del percorso è possibile visitare un grande presepe che, nell’edizione 2019 sarà allestito in un’area coperta di oltre 600 mq.!

Tendoni coperti e riscaldati ospitano i numerosi spettacoli in programma: preparatevi a ballare e cantare!

All’interno di un tratto di trincea della Prima Guerra Mondiale detto Linea Cadorna, si trovano i Twergi, ovvero gli gnomi della tradizione walser (coloni germanici che occuparono la zona nel Basso Medioevo). I bambini resteranno estasiati nel sentire i racconti di come è possibile utilizzare le risorse materiali del territorio: la lavorazione del latte per produrre il formaggio, del legno, della pietra, dei cereali, della lana e dei tessuti.

Trincea sulla Linea Cadorna ad Ornavasso
Twergi pronti a cucinarci

Naturalmente non mancano i punti ristoro sebbene, come sempre durante questo tipo di eventi, i prezzi tendano ad aumentare.

Nel bosco, gnomi e folletti animeranno il percorso fino alla Grotta di Babbo Natale.

La Grotta di Babbo Natale

Giunti all’ingresso della Grotta di Babbo Natale di Ornavasso, simpatici elfi ti accoglieranno; attraverserai un magico tunnel illuminato e arriverai finalmente di fronte al simpatico omone vestito di rosso.

Grotta di Babbo Natale ad Ornavasso
Babbo Natale ci accoglie nella Grotta

Ti suggeriamo di far scrivere una letterina ai tuoi bambini: potranno consegnarla a Babbo Natale in persona o depositarla nella cassetta postale presente accanto a lui. Per qualche piccolo è anche l’occasione per regalare il proprio ciuccio a Babbo Natale e diventare così un po’ più grande.

Un’esperienza da vivere in famiglia, che diverte ed emoziona grandi e piccini.

Date di apertura

Novembre 2019: sabato 16 – domenica 17 – sabato 23 – domenica 24 – Venerdì 29 – sabato 30.  

Dicembre 2019: domenica 1 – venerdì 6 – sabato 7 – domenica 8 – sabato 14 – domenica 15 – sabato 21 – domenica 22  – giovedì 26 – sabato 28 – domenica 29.

Prenotazioni e Tariffe d’ingresso

Prenotazioni

Telefonicamente: da lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 15,30 orario continuato, al numero +39 0323497349

On-Line qui . Questa opzione è consigliabile per avere in omaggio anche:

  • Diploma di Bravo Bambino
  • Fotografia di famiglia

Tariffe e attivita’ incluse

Il biglietto costa 16.00 euro per gli adulti mentre è gratuito per i bambini fino a 3 anni; comprende:

  • visite a tutte le aree e a tutti gli spettacoli
  • ingresso alla Grotta di Babbo Natale (con tè di Natale e omaggio per i bambini)
  • ingresso al Parco, con aree divertimento come la Casa dei Sensi, la casa dei Cappelli e il Selfie-Village degli gnomi
  • ingresso al Presepe (quest’anno con il nuovo Presepe Bianco Napoletano, costituito da 200 figure e 100 animali, all’interno di un’area coperta di 600 mq)
  • sfilata di Babbo Natale e della Corte Fatata con personaggi magici
  • spettacolo con musiche e disegni di sabbia e luce, altra novità 2019
  • Spettacoli di cantastorie e falconeria
  • area giochi

In omaggio con la prenotazione on line anche quanto indicato alla sezione “Prenotazioni”.

Come raggiungere la Grotta di Babbo Natale

La Grotta di Babbo Natale si trova ad Ornavasso, a 15 km da Stresa e Verbania e a 30 km da Domodossola.

In auto

La Grotta di Babbo Natale dista meno di 1h di auto da MIlano e 1h30 da Torino.

Da Domodossola: SS 33 del Sempione (Superstrada dell’Ossola). Uscita Anzola d’Ossola o Ornavasso.

Da Milano, seguire Autostrada A8 Milano-Laghi – Autostrada A 26 Voltri-Gravellona Toce – Uscita Ornavasso (SS 33 del Sempione)

In treno

Linea Novara-Domodossola, stazione ferroviaria di Ornavasso oppure

Linea Novara-Milano, stazione ferroviaria di Verbania-Pallanza. Dalla stazione, per Ornavasso, situato a circa 10 km:

  • In taxi: cliccare qui e richiedere la tariffa per la Grotta di Babbo Natale (€ 20 fino a 4 persone ed € 25 fino a 6 persone) oppure
  • in bus di linea VCO Trasporti Intra-Domodossola (per gli orari clicca qui; controlla soprattutto i transiti nei giorni festivi)

Obiettivi e finalità della Grotta di Babbo Natale

La Grotta di Babbo Natale nasce con l’intento di valorizzare e sostenere il patrimonio culturale e tradizionale di Ornavasso e del suo territorio. Diversi sono infatti i monumenti di origine pre-romanica della zona: il Santuario della Guardia, la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Nicola (da cui nasce l’idea della Grotta di Babbo Natale e del suo villaggio), il Santuario del Boden e il Santuario di Oropa a Migiandone.

La finalità degli eventi qui organizzati è quella di raccogliere donazioni per completare alcuni interventi alle opere artistico-culturali della zona.

Consigli utili

Ti consigliamo di portare una giacca pesante per quando andrai nella Grotta di Babbo Natale (la temperatura è costantemente bassa) e per affrontare la giornata all’aperto.

Indossa scarpe comode, per affrontare comodamente il percorso nel bosco e fino alla Grotta, soprattutto qualora tu non riuscissi a prendere il trenino.

Sono presenti punti di ristoro; considera chiaramente, come in tutti questi tipi di evento, prezzi più alti della media. Valuta la possibilità di un pranzo al sacco o di portare comunque qualcosa da casa.

Quali altri eventi di Natale sono per voi imperdibili? Raccontatecelo nei commenti!

20 Risposte a “La Grotta di Babbo Natale ad Ornavasso”

  1. Che bello quando tutto un paese si organizza per realizzare un evento come questo! Dalle nostre parti abbiamo l’esempio dei presepi viventi, mesi e mesi di lavoro a cui si dedica tutta una comunità.

  2. Solitamente durante le feste andiamo in montagna, quindi non abbiamo girato molto alla scoperta di questi eventi. In effetti deve essere bello per i bambini vivere un’esperienza simile! Grazie delle dritte!

  3. Essendo un’amane del Natale, queste cose mi aprono il cuore e mi preparano alla stagione più bella dell’anno. Un vero peccato non poterci andare, però proverò ad organizzarmi per l’anno prossimo!

  4. Ma che meraviglia! Non è mai troppo presto per pensare al Natale! In più come zona non è neanche troppo distante da Torino, dove abito! Ci faccio un pensierino, grazie per gli utili dettagli!

  5. Con la mia bimba abbiamo visitato alcuni villaggi di Babbo Natale negli anni, ma questa grotta mi sembra che abbia una marcia in più! Grazie delle accurate informazioni, ci faccio un pensierino 😉

  6. Un luogo bellissimo, dove si respira un’atmosfera natalizia davvero magica. Ricordo però una scenata di mio figlio (aveva 4 anni), che ha fatto diventare epico quel viaggio… dopo la crisi però ha incontrato Babbo Natale e tutto si è risolto 🙂

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