Il “Sentiero didattico della Foresta” è un nuovo percorso inaugurato quest’estate: noi lo abbiamo voluto testare subito! Un incantevole e facile trekking che conduce i viandanti lungo un ponte sospeso, in un magico bosco e lungo una vecchia strada abbandonata. Vuoi scoprirlo?
Il Sentiero didattico della Foresta
Il sentiero circolare parte dall’uscita meridionale di Innerferrera, un delizioso paesino della Val Ferrera, nel Cantone Grigioni, in Svizzera.
Lasciata la macchina nel parcheggio segnalato, nei pressi della segheria del paese, proprio sotto la bianca chiesetta che svetta orgogliosa nel mezzo, risali verso il paese per poche decine di metri. Troverai un cartello con i vari sentieri che puoi esplorare, tra cui (sulla destra) il “Waldweg”, il sentiero della foresta.
Il percorso è punteggiato da colonnine di legno, che raccontano (in tedesco!) alcune curiosità e informazioni sulla foresta. Sono inoltre disponibili delle mini-guide (sempre in tedesco, quindi ti suggerisco di installarti sullo smartphone un traduttore offline come Google translator): si trovano sia in una delle prime segnaletiche all’inizio del percorso, che subito dopo il ponte sospeso; segui i simboli riportati per scoprirne di più.
Il sentiero attraversa dei pascoli, poi una rada foresta di larici e abeti rossi, dove potresti avvistare qualche biscia o serpente.
Si addentra poi in un magico bosco, uno di quelli che sembrano usciti da un libro di fiabe: muschi e licheni coprono i pini e i grossi massi rocciosi, qualche funghetto sbuca dal sottofondo di aghi e terriccio, mentre delle cascatelle rumoreggiano fra i sassi.
I raggi del sole filtrano tra le foglie, creando un’atmosfera mistica. Un cartello invita a chiudere gli occhi, per ascoltare i rumori della foresta e i suoi profumi: il bosco dona benessere!
A metà del percorso, il bel ponte sospeso scavalca il fiume “Ragn da Ferrera”. Il ponte è sicuro anche per i più fifoni o per chi, come me, soffre di vertigini.
Le acque turchesi gorgheggiano e spumeggiano: un incanto per gli occhi.
Giunti sull’altra sponda del fiume, il percorso prosegue tra fiori e lamponi fino alla strada statale, per poi ritornare sullo sterrato pochi metri più avanti, sul lato destra della Galleria Innerferrera.
Sei sulla vecchia strada carraia di Avers, risalente al 1895; importante via di comunicazione, collegava i paesini della Regione e i Valdesi.
Passando nel vecchio tunnel scavato nella roccia, lascia un commento sul libro del viandante contenuto nella cassetta di alluminio appesa alla parete sinistra, riposati sulla panchina per ammirare le vette antistanti e respira il profumo del tempo che fu.
Seguendo la corrente a valle, ti ritroverai a passare sotto il ponte dell’autostrada, proprio accanto al secondo edificio della segheria presso cui hai lasciato l’auto. Svolta a destra: sei arrivato alla fine del “Sentiero della Foresta”.
Note tecniche:
Lunghezza del percorso: ca. 2 km
Tempo di percorrenza: 45 minuti (noi abbiamo impiegato 1h15 fermandoci spesso a leggere i cartelli e ad ammirare la natura).
Il sentiero non è adatto ai passeggini, ma può essere percorso con i bambini (secondo noi meglio dai 6 anni)
Abbigliamento suggerito: scarpe da trekking
Toilette pubblica accanto all’ingresso del Bergbau-Museum, nella piazzetta principale del Paese (di fronte alla Gasthaus Alpenrose, di cui trovi segnaletica).
Cosa fare in zona?
Terminato il percorso, hai tante altre opportunità tra cui scegliere. Te ne suggeriamo alcune:
- Visitare le gole della ViaMala
- Percorrere un tratto della Via Spluga, dalla Viamala a Zillis
- Rilassarti ai bagni termali di Andeer
- Passeggiare lungo il sentiero educativo delle Marmotte
- Visitare la Gola della Roffla (anche di questo ti racconteremo al più presto)
Grazie tanti suggerimenti interessante il ponte sospeso … Devo convincere i twins a camminare camminare 😅👍
😂😂 qui però il percorso è semplice: ce la puoi fare😂
Che bel percorso, mi inquieta un po’ il ponte sospeso ma semplicemente perché sono una fifona 🙂 Secondo te è adatto anche per bimbi più piccini in fascia o marsupio?
Se sono nel marsupio o in fascia non avrai nessun problema: il ponte non dondola molto.
Noto con piacere che queste formule si stanno diffondendo, negli ultimi tempi. Mi auguro che anche qui in Salento vengano sviluppate idee simili, in armonia con il territorio.
Sono istruttive e il fatto di avere un percorso tematico invoglia ancor di più ad effettuare belle passeggiate.
Mi sembra un’ottima idea questo sentiero, lo abbinerei alle terme per una giornata di sport e relax
Ottima scelta 😉
Altro itinerario sorprendente nella bellissima Svizzera! Non vediamo l’ora di poter seguire tutti gli spunti del vostro BELLISSIMO blog!
Grazie Irene: siamo contenti che i nostri spunti possano essere d’ispirazione per vostre prossime passeggiate. La Svizzera è splendida
Molto carino questo percorso da Tenere presente anche se il ponte sospeso non è proprio il mio forte ma non si sa mai
Monica non ti preoccupare per il ponte: sono riuscita a farlo anche io (mamma) nonostante soffra di vertigini! 🙂
Davvero un articolo molto interessante di un luogo che non conoscevo. Sono curioso di visitarlo, mi organizzerò!!! Grazie
Grazie Dario: è una piacevole passeggiata con begli scorci sul fiume
WOW, che bello!! Mi ha ricordato la mia escursione al Capilano Bridge di Vancouver!! Bella segnalazione! Grazie
Wow! Allora devi dirci qualcosa in più della tua escursione!
Anche se non ho più bambini ormai, ma un figlio che va in vacanza da solo, mi piacerebbe fare questa esperirnza nella natura. I Grigioni mi piacciono moltissimo da sempre.
E’ piacevole anche per gli adulti: una passeggiata rilassante, begli scorci sul fiume e l’emozione del ponte sospeso 🙂