CREMA in un giorno: i luoghi da non perdere

Crema Torrazzo

Crema è una piccola ma animata cittadina lombarda, dove lo struscio domenicale è un’abitudine assodata: i giovani affollano la strada principale che attraversa il centro storico e si trovano nei bar per chiacchierare allegramente.

Situata in Pianura Padana, nel verde Parco Regionale del Serio, Crema è conosciuta sia come la “Città dell’armonia”, dato che qui si costruiscono campane ed organi, sia come la “Città dei sapori genuini”, grazie alle prelibatezze della sua cucina come il salame cremasco, i tortelli e i dolci come la torta bertolina e la spongarda, solo per citarne alcuni.

Una cittadina raccolta, che può essere visitata anche in un giorno.

Cosa vedere a Crema in un giorno

Appena arrivato, ti suggeriamo di rivolgerti all’InfoPoint di Crema per partecipare a un tour guidato o per iniziare ad orientarti nella città, ascoltando i suggerimenti degli operatori, che con entusiasmo e passione risponderanno a tutte le tue domande.

L’InfoPoint si trova direttamente di fronte al Duomo, all’interno delle mura della città.

Le mura delle città e le sue porte

Un tempo Crema era circondata da spesse mura, delle quali restano ancora tracce ben visibili. Per accedere dunque all’interno era necessario passare attraverso una delle quattro porte d’ingresso:

  • Serio a Est,
  • Ombriano a Ovest,
  • Pianengo (o Nuova) a Nord
  • Ripalta a Sud

Di questa non resta purtroppo traccia. Le attuali porte, Porta Serio e Porta Ombriano, furono realizzate tra il 1805 e il 1807 dall’Architetto Rodi.  E’ da una di esse, Porta Ombriano, che il nostro itinerario per le vie della città ha inizio.

Passando Via XX Settembre e ammirando le vetrine dei negozi che su di essa si affacciano, raggiungiamo Piazza Duomo.

Piazza Duomo

Deve il suo nome ovviamente al Duomo, situato nell’omonima piazza, su cui si affacciano anche:

  • il Palazzo del Comune, in cui ha sede l’Infopoint e che alterna tratti lombardi a tratti veneziani
  • il Palazzo Vescovile, pensato come sede del Collegio dei Notai, dei Giuristi e dei Mercanti
  • il Palazzo Pretorio, costruito nel 1548 per ospitare il Podestà e una nuova Sala Consiliare
  • la Torre Guelfa, su cui svetta il Leone, simbolo della Serenissima
  • il Torrazzo, parte del Palazzo Comunale, nel quale fu inserito come porta monumentale in sostituzione di un precedente e più modesto ingresso.

Il Duomo

Il Duomo della città è stato costruito intorno al 1300 sui resti del Duomo romanico distrutto da Federico Barbarossa nel 1160.  La solida struttura è ornata da decori e aperture che lo rendono particolarmente elegante.

La leggenda della Croce di Gesù del Duomo di Crema

All’interno, nella cappella del transetto sinistro, vicino all’altare, vi è un crocifisso venerato ancora oggi. Vuole infatti la leggenda che un tempo, quando la città fu invasa dallo straniero, il crocefisso fosse buttato nel fuoco come legna da ardere; ad un tratto, un forte colpo spaventò i presenti e tutti notarono le gambe di Gesù, con il chiodo, staccarsi dalla croce e il legno non prendere fuoco. Nessuno riuscì mai, da allora, a riposizionare chiodo e piedi nella croce; il crocefisso da allora, sebbene annerito ma intatto, fu considerato miracoloso.

Le vie dello Shopping

Lasciato il Duomo alle proprie spalle, si percorrono Via Manzoni e Via Mazzini, dove si concentra la vita cittadina. I marchi più noti hanno qui un proprio punto vendita e le vetrine si alternano una dopo l’altra catturando l’attenzione dei passanti. Sono le vie dello shopping per eccellenza, oltre che luogo di incontro di giovani.

Al termine del percorso si giunge all’altra porta della città: Porta Serio.

Il Mercato Austro Ungarico

Costruito per celebrare la seconda visita dell’Imperatore Francesco I d’Austria, il loggiato fu inizialmente adibito al mercato del lino, in seguito al commercio del grano e infine alla vendita dei prodotti agricoli in generale. A metà dello scorso secolo il mercato fu sospeso.

mercato austroungarico di Crema
Mercato Austro Ungarico

Chiesa e Convento di San Domenico

Compiendo un circuito ad anello, si rientra verso il punto iniziale del percorso. Si incontra quindi la Chiesa e il Convento di San Domenico, che racconta una storia molto particolare.

Costruito nella prima metà del XIV secolo, il convento diventò una caserma all’epoca di Napoleone, poi un mercato, un ospedale militare, una scuola, un cinema-teatro e infine una palestra, prima di tornare ad essere il Teatro cittadino al termine dei restauri nel 1999.

Convento e Chiesa di San Domenico
Teatro San Domenico

Palazzi nobiliari

Crema è una città ricca di palazzi: un’attività divertente è proprio quella di andare alla loro caccia. Oltre ai famosi Palazzi affacciati su Piazza Duomo (Palazzo del Comune, Pretorio e Vescovile), fra i principali ricordiamo:

  • Palazzo Barbara, definito anche “Culla della musica cremasca” per aver ospitato e dato i natali a direttori d’orchestra e musicisti;
  • Palazzo Terni de Gregory, il più significativo esempio di palazzo barocchetto di Crema;
  • Palazzo Benzoni, dagli splendidi affreschi, oggi sede della Biblioteca Civica;
  • Palazzo Benzoni-Scotti-Martini-Donati, detto anche “Palazzo dell’Innominato”. Fondato da Soncino Benzoni, il palazzo fu abitato durante la sua prima infanzia dal bisnipote Francesco Bernardino Visconti, la cui storia si intreccia con quella del personaggio narrato da Manzoni.

E ancora i Palazzi Zurla-Fadini, Vimercati Sanseverino, Marazzi, Patrini-Premoli-Pozzali con il suo cedro secolare, l’ex Palazzo Vimercati e infine il Palazzo Benvenuti-Arrigoni.

Santuario di Santa Maria della Croce

Diverse sono le chiese racchiuse tra le mura di Crema, mentre al loro esterno, degno di particolare menzione è il Santuario di Santa Maria della Croce.

Il Santuario è dedicato a Maria, che qui apparve il 3 aprile del 1490 per aiutare Caterina degli Uberti, ferita a morte dal marito. La sera in cui fu aggredita, Caterina invocò la Madonna di non lasciarla morire senza aver prima ricevuto i Sacramenti. Maria la soccorse e, nei panni di una popolana, la portò in una casa nelle vicinanze dove Caterina ottenne i primi soccorsi. Una volta guarita, perdonò il marito e ricevette i Sacramenti; morì poco dopo. Nel luogo in cui apparve la Madonna venne piantata una croce: è per questo motivo che la chiesa è votata a Santa Maria della Croce.

Curiosità

Sai che il film CMBYN “Call me by your name” (Chiamami con il Tuo nome), vincitore dell’Oscar nel 2018, è stato girato a Crema?

Questo capolavoro del regista Luca Guadagnino si svolge sia a Crema città che nelle campagne circostanti.

Puoi scoprire i luoghi più significativi del film, o diversi itinerari in città, grazie alle audioguide disponibili su Crema e dintorni

Per orientarti meglio, ti lascio la mappa di Crema, che ho trovato sul sito della Proloco della città:

Ami andare alla scoperta delle città Lombarde? Che ne dici di una visita di Brescia?

10 Risposte a “CREMA in un giorno: i luoghi da non perdere”

  1. che bello leggere il tuo articolo e scoprire che Crema è anche una località turistica. Vivo non lontano dalla città e spesso ci vado per un giro di shopping. C’è una bella armonia tra le vie del centro e tra una vetrina e l’altra non manco mai di guardare il Duomo e ripetermi quanto è aggraziato.

  2. Onestamente non sapevo che Crema fosse una cittadina così bella e interessante, e che avesse così tanto da offrire. Grazie per avermela fatta scoprire con il tuo articolo, mi hai fatto venire voglia di visitarla!

  3. Articolo ricco di informazioni, mi hai messo curiosità sulla visita di Crema, purtroppo non conosco proprio la Lombardia, è una regione che non ho ancora mai visitato. Dovrò rimediare 🙂

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