Passerella panoramica ai Piani dei Resinelli

passerella panoramica Piani dei Resinelli

“Sospesi nel vuoto”: è questa la sensazione che si prova salendo sulla passerella panoramica ai Piani dei Resinelli, ad Abbadia Lariana (LC) in Valsassina il. Una struttura a trapezio realizzata nel 2021, che si snoda per 12 metri sul paesaggio circostante.

L’ultima volta che abbiamo fatto una passeggiata al Belvedere dei Piani dei Resinelli, tanti anni fa, esisteva solo una balconata in pietra che nulla toglieva al meraviglioso panorama sui monti e sul lago. Forse la passerella regala qualche brivido in più, soprattutto a chi soffre di vertigini: diverse sono le persone che hanno affrontato la paura di camminare su una griglia vista rocce e lago.

I Piani dei Resinelli

I Piani dei Resinelli, che devono il loro nome alla famiglia Resinelli un tempo proprietaria degli stessi, sono sempre stati una meta molto frequentata: a solo un’ora o poco più da Milano, offrono la possibilità di belle e semplici passeggiate. Situati ai piedi della Grigna, dominano il lago, offrendo scorci incantevoli, tra gli altri, sulla Grigna stessa, sui Colli di Canzo e sul Resegone; in lontananza, è possibile ammirare anche il Monte Rosa e, in giornate particolarmente limpidi, è visibile anche la Madonnina del Duomo di Milano.

Le famiglie amano i Piani dei Resinelli in inverno, perché si divertono a scivolare sulla neve con lo slittino, e li apprezzano anche in estate, quando si può fare un picnic sui prati o passeggiare nei boschi lungo sentieri ben tracciati e adatti a tutti.

Luca, che qui ha trascorso diverse estati della sua infanzia, ne conosce ogni angolo; qui mi ha portata a vedere le stelle e ad ammirare il panorama quando ancora la nostra storia non era cominciata; qui ha voluto portare i nostri figli perché si innamorassero anche loro di questo luogo.

Come raggiungere i Piani dei Resinelli?

Arrivando da Milano, segui la Strada Statale 36 in direzione Lecco. Arrivato a Lecco, segui le indicazioni per Ballabio e infine per Piani dei Resinelli (cartello marrone). La strada è piuttosto tortuosa: i tornanti sono ufficialmente 14, ma secondo Luca anche di piu; quando ci andrete, contateli per me e fatemi sapere chi ha ragione! L’asfalto è spesso disconnesso e lungo i bordi non ci sono guard-rail ma grandi alberi a contornare il percorso. Salite piano, tenendo conto che si tratta di una zona molto frequentata e che è quindi possibile incontrare diverse auto sia salendo verso gli altipiani, che tornando a valle.

Come saprai di essere arrivato al punto di partenza della passeggiata?

Arrivato ai Piani dei Resinelli, non fermarti al primo parcheggio che incontri lungo la strada, ma prosegui fino al “Grattacielo“. Difficile sbagliare o avere dubbi sul tuo punto di arrivo: un ecomostro che si staglia verso il cielo non passa di certo inosservato.

Grattacielo Piani dei Resinelli
Il “Grattacielo”, punto di partenza per le passeggiate nel Parco Valentino

Lascia la tua auto lungo la strada che giunge al grattacielo o subito dopo, nel parcheggio tra questa costruzione e il Rifugio SEL. I posti auto sono tanti, ma è molta anche la gente che frequenta la zona: ti consigliamo perciò di recarti di buon mattino, per trovare un posto comodo.

Il parcheggio è gratuito e non custodito.

Ti lascio l’indirizzo preciso, che trovi anche sul sito dell’ufficio turistico dei Piani dei Resinelli:

Loc. Piani Resinelli – Valsassina
Via Escursionisti – 23821 Abbadia Lariana LC

Come raggiungere la passerella panoramica ai Piani dei Resinelli?

Ora che hai lasciato l’auto, puoi incamminarti verso la passerella panoramica ai Piani dei Resinelli (detta “passerella del Belvedere”).

Il punto di partenza del sentiero è proprio dietro all’ingresso al Grattacielo, dove si trova anche un cartello che rappresenta i sentieri della zona. Segui sempre le indicazioni per “Belvedere”.

Mappa passeggiate Parco Valentino Piani dei Resinelli

Si cammina per soli 30 minuti nel bosco del Parco del Valentino. l’aria è pulita, il bosco ben tenuto e si respira solo tanto relax.

Dopo un breve tratto, giungerai all’ingresso del Parco del Valentino; superalo e prosegui lungo il sentiero che, in questo primo tratto, sale lievemente.

Poco distante, il Museo di Villa Gerosa, dedicato alle Grigne ed al loro territorio. Il museo non è sempre aperto; nel corso della nostra passeggiato lo abbiamo trovato chiuso, ma abbiamo avuto modo di visitarlo tanti anni fa: trovi notizie storiche, informazioni sulla fauna, sulla flora e di carattere naturalistico e geologico.

Il sentiero sterrato prosegue quasi pianeggiante passando in mezzo a faggi e frassini fino ad arrivare ad un tratto panoramico sul lago e sui monti e iniziando a notare, non troppo lontano, la sagoma della passerella del Belvedere.

Arrivato a destinazione, sarai a 1377 metri di altezza e avrai davanti a te un panorama meraviglioso: riempiti gli occhi e fai il pieno di bellezza!

Per salire sulla passerella, potresti dover attendere qualche minuto, affinché tutti gli avventori abbiano scattato qualche foto ricordo.

Passerella panoramica ai Piani dei Resinelli e poi?

Dopo aver trascorso del tempo a guardarti intorno, magari gustandoti un meritato panino seduto sulle pietre poste davanti alla passerella, puoi tornare al punto di partenza seguendo lo stesso sentiero dell’andata o proseguire per Cima Paradiso, in venti minuti di cammino, o per il Monte Coltignone in altri 30 minuti di passeggiata. Noi abbiamo scelto di rientrare, con Greta ancora convalescente da un piede rotto un paio di mesi prima, naturalmente non prima di aver sorvolato la zona con il drone per cogliere ogni angolo di questo fantastico panorama. Guarda il video su YouTube: la passeggiata merita davvero, che ne dici?

Informazioni utili sulla passerella panoramica ai Piani Resinelli

  • Orari: sempre aperta
  • Costo: gratuito
  • Tempo di percorrenza: circa 30 minuti a tratta (60 minuti a/r)
  • Difficoltà: facile
  • Bambini: la passerella è a strapiombo sul vuoto; i bambini possono percorrerla accompagnati da un adulto e sempre sotto la sua sorveglianza
  • Amici Animali: ammessi, ma potrebbero soffrire di vertigini (valutate sulla base del vostro animale)
  • Calzature: avendo percorso il sentiero in febbraio, con la presenza di pochissima neve e qualche lastra di ghiaccio, ti consigliamo sempre e comunque scarpe da trekking, ideali in qualsiasi stagione.

Dove mangiare ai Piani dei Resinelli?

Diversi sono i ristoranti in zona; noi abbiamo scelto di pranzare al Rifugio SEL e ne è valsa davvero la pena: i piatti sono gustosi e abbondanti e i prezzi contenuti (nel momento in cui scriviamo, mediamente un primo costa 10€, un secondo 11€, il dolce 3€ e il coperto 1€).

Che la passerella piaccia o no, il panorama e il buon cibo ci fanno consigliare questa passeggiata.

Sei già stato? Cosa ne pensi della passerella del Belvedere? Raccontacelo nei commenti!

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