La nostra passione per la caccia al tesoro nei paesi più interessanti della Svizzera è ormai nota a chi ci legge da un po’. Appena scopriamo l’esistenza di una nuova esperienza da sperimentare, eccoci subito pronti con gli attrezzi del mestiere, determinati a portare a termine la nostra missione e trovare il tesoro!
E così, una mattina di agosto, eccoci pronti ad affrontare una nuova avventura in uno dei paesini Walser che caratterizzano il Cantone dei Grigioni: una caccia al tesoro poco pubblicizzata, un luogo poco frequentato dal turismo, ma proprio per questo ancor più interessante.
La cultura Walser
Nel tredicesimo secolo si verificò nel Vallese un’ondata migratoria senza pari. Gli emigranti, alla ricerca di una nuova patria, si insediarono nelle regioni alpine più alte, dove nessun uomo aveva mai trovato dimora, disboscando foreste e occupando praterie.
I Vallesi (Walser), così denominati per via della loro provenienza, furono ben accolti dai feudatari della zona, residenti nel castello di Belfort nella Valle di Albula.
Per assicurarsi collegamenti rapidi nel territorio di Obermutten, offrirono loro il territorio di Mutten, liberandoli dalla servitù e garantendo loro diritti ereditari. Concessero loro inoltre un’amministrazione e giurisdizione indipendente.
Caccia al tesoro alla scoperta della cultura Walser
Non c’è modo più istruttivo di conoscere una cultura diversa dalla propria del viverla.
E’ quello che abbiamo scelto di fare noi, partecipando alla caccia al tesoro di Huria Fängge.
Chi è Huria Fängge?
Huria Fängge è la simpatica e leggendaria mascotte di Mutten, un uomo selvaggio che abitava la radura nei dintorni del paesino Walser e sempre disposto a dare una mano a chi ne ha bisogno.
E’ proprio in compagnia di Huria Fängge che si parte alla scoperta della cultura Walser: sua è la mappa del tesoro e sue sono le indicazioni per seguire il giusto percorso.
Da dove parte la caccia al tesoro?
Abbiamo avuto qualche difficoltà nell’individuare la partenza della caccia al tesoro. Le brochure in nostro possesso davano indicazioni spesso contrastanti fra di loro: in qualche caso era scritto di recuperare mappa e attrezzi per l’avventura ad Obermutten, in altri a Mutten, presso un centro ricreativo abbandonato in realtà da tempo.
Con l’aiuto degli abitanti del posto, siamo riusciti ad avere l’informazione corretta: SI PARTE DA OBERMUTTEN! Mappa del tesoro e sacchetto con gli attrezzi per compiere tutte le missioni sono disponibili presso l’hotel e ristorante Berggasthaus Post.
La caccia al tesoro
Versati 5 CHF per ottenere tutto il necessario (mappa e sacchetto degli attrezzi), la caccia al tesoro prevede la ricerca di alcuni punti importanti situati tra Obermutten, Mutten e Stafel, l’abitato situato fra i due paesini.
Una volta individuato il luogo segnato sulla mappa, occorre applicare l’adesivo che ritrae l’oggetto o il posto.
Ogni punto d’interesse viene spiegato sul retro della cartina; unico neo: è tutto in tedesco, ma con una buona app per tradurre è possibile comprendere a grandi linee ciò che viene raccontato sulla cultura walser.
Divertendosi, si impara così a conoscere le tradizioni, gli usi e i costumi di questa popolazione e si scoprono tante curiosità sui paesini di Obermutten e Mutten. Lo sapevi per esempio che qui si trova la chiesetta in legno più piccola di tutta la Svizzera? Un vero gioiello.
Anche non conoscendo il tedesco è comunque piuttosto intuitivo riconoscere gli adesivi corretti da applicare sulla mappa: basta solo osservare la zona e trovare gli indizi.
Il sentiero della caccia al tesoro Walser
Il percorso parte da Obermutten, un caratteristico paesino vallese con tante tipiche case in legno. La caccia al tesoro si sviluppa all’interno delle sue abitazioni, dei suoi prati e della sua chiesetta.
Scende poi lungo la strada carraia verso Stafel, gruppo di case caratteristiche dove si trovano altri indizi interessanti e infine prosegue in parte lungo un sentiero non molto battuto tra i boschi, prima di raggiungere l’abitato di Mutten.
Segui sempre la strada principale fino a quando non trovi un piccolo cartello azzurro con l’immagine di Huria Fängge che ti indica la deviazione.
Arrivato ad un cancello, fai molta attenzione: ci sono diversi chiodi sporgenti lungo la staccionata. Aprilo con attenzione e non scavalcarlo!
La cassa del tesoro
Il punto di arrivo della caccia al tesoro è un vecchio lavatoio e antico panificio alla fine del paese di Mutten. All’esterno dell’edificio si trova la cassa del tesoro, da cui ogni partecipante può scegliere un premio.
C’è inoltre un buono per un gelato da gustare presso la Berggasthaus Post di Obermutten (da dove si parte). Se non hai intenzione di tornare ad Obermutten, segnalalo subito all’hotel, così potrai mangiarlo subito alla partenza!
Come arrivare ad Obermutten
Da Milano segui l’autostrada dei Laghi per Como/Chiasso. Procedi lungo la A13 in Svizzera verso Coira ed esci a Thusis Sud verso Tiefencastel. Segui infine le indicazioni per Albula, Solas e infine Mutten.
Puoi scegliere di lasciare l’auto a Mutten e proseguire verso Obermutten a piedi o con il postale oppure, al contrario, lasciare l’auto a Obermutten per poi risalire da Mutten a piedi o con il postale.
Il percorso a piedi lungo la carreggiata è lungo 3 km ca e occorrono quindi circa 45 minuti a piedi. Considera che Mutten si trova a 1395 metri e Obermutten a 1860!
Nella nostra indecisione su come muoverci, abbiamo chiesto consiglio agli abitanti di Mutten, che ci hanno proposto il Postale. Purtroppo il famoso bus giallo passa solo poche volte durante la giornata e noi avremmo dovuto aspettare almeno 2 ore. Ti lascio qui il link per consultare l’orario dei collegamenti del Postale da Mutten a Obermutten o viceversa.
Abbiamo così iniziato la nostra salita da Mutten a Obermutten a piedi, non senza fatica! Fortunatamente una gentile famiglia vallese, che avevamo interpellato per avere indicazioni, ci ha raccolto lungo il percorso e offerto un passaggio fino a Obermutten. La famiglia alleva infatti le pecore proprio in questa piccola località e proprio qui vende anche alcuni dei suoi prodotti.
Altre idee di caccia al tesoro
Se sei appassionato come noi di avventure e natura, ti suggeriamo di sperimentare anche la caccia al tesoro al Parco Naturale Beverin, nel Cantone dei Grigioni
Che posto splendido mi hai fatto scoprire… però ci rimango sempre un pò male quando leggo che non c’è la caccia al tesoro in italiano. In fondo è una delle lingue del canton Grigioni. Un occhio di riguardo verso il turismo “esterno” manca sempre…
Anche noi restiamo sempre un po’ sorpresi, visto poi che la Svizzera Italiana non è neanche così lontana da qui… e nemmeno l’Italia. Credo che attirerebbe molto più turismo avere indicazioni anche in altre lingue oltre al tedesco (penso anche solo al Francese…)